L’area oggetto di analisi rientra in ambito normativo all’interno delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del PRG di Pontecagnano Faiano dai cui elaborati si evince che suddetta area è divisa in due diverse zone.
La superficie che comprende gli spazi esterni e gli essiccatoi viene individuata come “Zona omogenea D9” e viene compresa sia nelle Zone Omogenee “D” Industriali (Art.18) sia nelle Zone Omogenee “D” Industriali Di Trasferimento (Art.19). Le prime riguardano le aree destinate ad impianti industriali mentre le seconde si riferiscono a zone industriali esistenti sottoposte al vincolo di Piano Particolareggiato nel caso si verifichi il trasferimento dell’attività industriale, se esistente.
La parte che include i tre edifici a sud, invece, è individuata come Zona Omogenea “Bl” (Art. 12) e cioè compresa tra le aree residenziali esistenti di completamento – concessione diretta.
Inoltre, per ogni zona omogenea il P.R.G. stabilisce le destinazioni d’uso consentite. Per la Zona omogenea D9 – industriale sono indicate le seguenti classi di destinazione d’uso: attrezzature di uso pubblico, parcheggi pubblici e privati, servizi tecnologici di quartiere, impianti produttivi (industriali, artigianali, commerciali) e servizi pubblici connessi con l’attività industriale.
La Zona omogenea Bl – residenziale, invece, comprende: residenza e servizi alla residenza, uffici privati o pubblici, attrezzature ricettive, commerciali e artigianali, asili nido ed attrezzature di quartiere, attrezzature scolastiche, attrezzature di uso pubblico, attrezzature collettive a gestione privata, attrezzature sportive, verde attrezzato, percorsi pedonali e ciclabili, piantumazioni, parcheggi pubblici e privati e servizi tecnologici di quartiere.